Anello di Palent
Val Maira
21 settembre
In un baleno
Cullati dal tintinnio della rugiada, oltre a me osano solo impavidi legionari tebei e camosci guardinghi
Diario di viaggio
D'autunno le nuvole demonticano come armenti dalle alte cime alle pendici boscose. Famelico di goccioline grigie come un fumatore dopo un volo per l'Australia, risalgo a piroettare, più che a camminare, tra i fau e i sap dello scosceso ubac di Stroppo. Cullati dal tintinnio della rugiada, oltre a me osano solo impavidi legionari tebei e camosci guardinghi; non odo bramiti di cervi. A Palent odoro profumo di legna bruciata, contemplo una gattina tra i ripidi vicoli, ascolto una TV sintonizzata sul terzo canale, accarezzo la pioggia sottile.
Stavolta sono parco di parole, lascio le mie impressioni alle sole foto.